Comunicati stampa Marsh — 15 marzo 2010

Marsh Report 100 Largest Losses  1972-2009 cover

Milano 15 Marzo 2010 – Nonostante un generale aumento dimensionale delle infrastrutture energetiche, il numero degli incidenti gravi nel settore petrolifero, chimico e energetico in genere, descrive un trend decrescente che si abbina a una minore severità degli stessi. Questo secondo quanto rivela The 100 Largest Losses, un’indagine Marsh che elenca dettagliatamente i maggiori incidenti verificatisi nel settore delle industrie di idrocarburi dal 1972 a oggi.

A dispetto di una massiccia crescita del settore, il report mostra come i danni catastrofici agli impianti petrolchimici, a quelli per la lavorazione del gas, ai progetti di estrazione e ai punti di distribuzione sono diminuiti negli ultimi cinque anni, parallelamente con il rafforzamento dei dispositivi di gestione del rischio da parte delle compagnie petrolifere.

Nel presentare l’indagine alla recente conferenza mondiale sul tema appena conclusasi a Dubai, Jim Pierce, Presidente della Global Energy Practice di Marsh, ha affermato: “Il risk management nel settore energia si è evoluto fino a divenire una scienza applicata; ciò sta facendo la differenza nel mitigare i danni catastrofici molto comuni negli anni passati”.

È importante che le aziende chimiche, petrolifere e del gas utilizzino sistemi avanzati di prevenzione del rischio in quanto è prevedibile un aumento di mega-progetti nel settore energia. Siamo entrati nell’era dei progetti da $50 miliardi e, insieme con essa, l’eventualità che un danno grave possa avere ripercussioni estremamente costose. Tuttavia, facendo tesoro degli incidenti del passato, e applicando le più recenti tecniche di gestione del rischio, molte compagnie petrolifere nazionali e altri player del settore energia potranno attrezzarsi adeguatamente per ovviare quegli incidenti catastrofici in grado di generare un danno serio nel lungo periodo.”

Marsh prevede che le compagnie petrolifere nazionali beneficeranno di una generale riduzione dei costi del rischio nei prossimi anni. I costi assicurativi potrebbero ridursi fino al 20% sia per le attività di raffinazione che per quelle di esplorazione e produzione. Le compagnie che operano sia a terra che in mare su progetti Energy e Construction potranno anch’esse beneficiare delle attuali condizioni di mercato.

Marsh Report 100 Largest Losses 1972-2009 - Top 20

Il report in versione integrale è disponibile facendone richiesta a: davide.ciliberti@marsh.com

PR & Press Italy:
Davide Ciliberti
davide.ciliberti@marsh.com
ufficiostampa@purpleandnoise.com

About Marsh
Marsh è leader mondiale nel settore del brokeraggio assicurativo e nei servizi di consulenza nell’analisi e gestione del rischio (risk advisory). Conta oltre 23.000 dipendenti e opera in più di 100 paesi in tutto il mondo. Marsh è una società del gruppo Marsh & McLennan Companies (MMC), società globale di servizi professionali con oltre 52.000 dipendenti e con ricavi superiori ai 11 miliardi di dollari. A MMC fanno inoltre capo Guy Carpenter, società specializzata nella valutazione del rischio e nei servizi riassicurativi; Kroll, società di risk consulting; Mercer, specializzata nei servizi di HR e di consulenza finanziaria e Oliver Wyman, società di management consultancy. MMC è quotata alle borse di New York, Chicago e Londra (simbolo: MMC).  Sito web MMC:  
www.mmc.com – Sito web Marsh: www.marsh.com   www.marsh.it

 

 

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